SUONI E SOMA

Dr Bernard Auriol

(traduzione italiana di Dr Chiara Piccinini)

(Conferenza a La SALPETRIERE, Giugno 1983)

 

Le reazioni somatiche a certe sonorità furono l'oggetto di osservazioni da molto tempo: scricchiolii, fischi, rombi, sussurri, grida e bisbigli hanno la reputazione di suscitare delle sensazioni forti e specifiche, delle modifiche vascolari al sistema respiratorio, delle eccitazioni a carattere aggressivo o erotico.

Parecchie correnti di pensiero e parecchi ricercatori hanno cercato di dedurre da queste osservazioni empiriche e confuse delle leggi di levatura più meno scientifica. L'ingegnosità dei ragionamenti, la sagacia delle osservazioni, la finezza intuitiva di A. Tomatis (II), M. L. Aucher (III), D. Vasse (IV), E. Lecourt (V), Jost (VI); Ducourneau (VII), Toupotte (VIII), Verdeau – Pailles (IX) ecc… questi uomini e  queste donne hanno permesso di accumulare un certo numero di accostamenti stuzzicanti (per esempio tra l'Oriente e l'occidente, la Cabala e il Tantra, il laboratorio sperimentale e l'eremitaggio tibetano) e di affermazioni cariche di elementi pregevoli o deprecabili, (applicazioni diagnostiche e terapeutiche, uso pubblicitario, manipolazione del pubblico, eccetera)... 

Effetti dei disturbi somatici sul test d’ascolto.

L’età e il sesso:

È noto che l’anziano sente sempre peggio e che la sua perdita riguarda prevalentemente le frequenze acute. Questa perdita di sensibilità ai suoni acuti si ritrova in numerosi tipi di sordità. Si spiega in fisiologia per il fatto che l'eccitazione dei neuroni cocleari, qualunque sia il neurone, si produce per le frequenze gravi, mentre gli acuti non provocano che l'eccitazione dei neuroni specifici.

Corso J.F. ed i suoi collaboratori hanno dimostrato che la perdita uditiva è differente nella sua evoluzione a seconda che si trattasse di uomini o di donne. (10)

Le giovani donne, mostrano una migliore sensibilità ed un'inferiore variabilità inter-soggettiva rispetto agli uomini, tra i 50 e i 65 anni la loro sensibilità cala e la variabilità tra i soggetti aumenta per quanto riguarda le frequenze pure inferiori ad 1000Hz, mentre gli uomini mostrano fenomeni analoghi per le frequenze superiori a 3000Hz. Questi ultimi sono più colpiti dall'età. Oltre i 65 anni i due gruppi si congiungono. 


 

Si potrebbero interpretare questi dati in funzione dell'ambiente naturale socio-professionale o della struttura anatomo - fisiologica dei due sessi: tuttavia la prima variabile sembra essere stata esclusa dagli autori che hanno eliminato, nei loro studi, tutte le persone che hanno vissuto in luoghi rumorosi. Dall'altra parte, la differenza qualitativa grave - acuto che è stata evidenziata appare solamente in una forbice di età stretta che si può correlare probabilmente al periodo della menopausa o del post - menopausa. Infine, lo studio delle corrispondenze statistiche, condotte da Bassano e dal sottoscritto, su parecchie centinaia di persone, affette da turbe emozionali, suggerisce che questa differenza tra i sessi dipende da una variabile psicologica diretta dall’ordine di elezione di immagini tradizionali che simboleggiano i chakra dello yoga tantrico.

La caduta di udito nei gravi dovrebbe essere interpretata allora come un migliore ascolto relativo degli acuti, questi ultimi sono in rapporto con le componenti superegoiche ed affettivo-cognitive della personalità; mentre il migliore ascolto dei gravi nell'uomo avrebbe un rapporto con un più grande investimento libidinale delle attività non sublimate.

A mio parere, non si può attribuire ciò a delle semplici abituali associazioni tra certe esperienze e certi suoni. Queste associazioni possono, probabilmente, esistere ma si costruiscono sulla base della struttura antropologicamente e vertebralmente definita del sistema uditivo.

In effetti non solo i primati utilizzano l’alternanza gravi-acuti nelle loro comunicazioni vocali, questa alternanza riveste grossolanamente lo stesso significato interindividuale anche presso l'essere umano: trilli gravi-acuti che esprimono i contatti pacifici dei cercopitechi, brontolii sincopati e fischi stridenti degli atteggiamenti di aggressione e di fuga. (J.P.Gautier, C.N.R.S. et C.N.E.T. de Lannion) (12).

Ma ancora, si è potuto dimostrare che esistono delle zone funzionali relativamente indipendenti sensibili a differenti soglie di frequenze, ciò è stato riscontrato anche presso le rane dove se ne contano otto mentre l'uomo e gli altri mammiferi ne possiedono solo sei. 

Le registrazioni delle variazioni del campo magnetico peri-cranico e gli studi elettro-fisiologici hanno permesso di localizzare corrispondenze cerebrali per differenti suoni. Siccome è improbabile che le strutture encefaliche diano luogo ad un magma di connessioni indifferenziate e tuttavia ogni struttura sembra essere legata in modo funzionale a tutte le altre nel nostro organismo, e più specificatamente nel nostro cervello, possiamo concludere che zone soniche distinte hanno correlati cerebrali distinti e particolarmente correlati somatici e psicoaffettivi distinti. Spetta a me darne qualche conferma sperimentale (questo lavoro, per la maggior parte, resta da fare) e mi limiterò qui a fornirne alcune osservazioni.

Psicomotricità e test d’ascolto

Ricorderò innanzitutto un lavoro effettuato con M. Bertin di cui ho reso conto al Congresso di A.P.P. di Tolosa. (13) 

Questo lavoro mette a confronto due serie di informazioni ricavate da alunni di classi di 6 di un C.E.S.: la prima valuta l'attitudine psicomotoria con l'aiuto di una serie di prove validate, la seconda valuta differenti parametri del test di ascolto con l'aiuto di un’interpretazione arbitraria dedotta dai lavori di Tomatis (1) Da questo primo studio risulta esistere una correlazione con coefficiente di Spearman pari a 0.63 con soglia di 0.001. 

Se si tenta di analizzarne i dettagli possono essere ipotizzati i seguenti parallelismi (non statisticamente valutati):

Rapidità nel fare le aste

Distorsione di C.A.

Riconoscimento di ritmi sonori e riproduzione

Saltellamenti e camminata ritmata

Distorsione di C.O.

Esercizio di equilibrio sulla punta dei piedi

Distinzione destra e sinistra su di sé e sugli altri

Accavallamento  fra la C.A e la C.O.

- id -

Saltellamenti e camminata ritmata

Localizzazione del suono in C.O.

Mirare un bersaglio con una palla

Rapidità nel fare le aste

Selettività

A partire da queste osservazioni dovrà essere sperimentalmente studiato se è vero che la distorsione delle curve si accompagna a problemi del ritmo psicomotorio o di altri ritmi. In altre parole, esistono fattori comuni o una correlazione tra le distorsioni percettive e lo svolgimento delle attività motore (o altre attività) dell'organismo?

2) potrebbe essere che le distorsioni tra CA e CO siano legate alla gestione dello spazio da parte dell'organismo o più generalmente, come disse Tomatis, alla gestione della sua relazione, più o meno prossima, con l'ambiente fisico o altro. 

3) potrebbe essere che la localizzazione del suono in CO sia legata alla coscienza dello schema corporeo e dei ritmi pedestri. (da mettere eventualmente in relazione con l’Holding e in connessione temporale col Nursing delle prime settimane della vita). (connessione in particolare col VIU). 

4) potrebbe essere che esista un legame tra coordinamento visuo - motorio e selettività sonora, tra la distinzione delle altezze e il timore del mondo visivo? (si può notare a questo livello che la prima messa in funzione della visione e l'opposizione luce/oscurità avvengono all'epoca della nascita, cioè nello stesso momento della scoperta dei suoni acuti e, conseguentemente, dell'opposizione gravi-acuti).

§§§

M. L. Aucher ha dimostrato, con una squadra di ostetriche, che cantare al bambino durante la gravidanza favorisce molto il suo sviluppo psicomotorio. Ella dichiara (citata da G. Rousteau) (14): «nel giro di pochi mesi, questi bambini tentavano di arrampicarsi dovunque, allarmando lo staff. Iniziarono a camminare molto presto, erano assolutamente infaticabili.» 

Ponendo l’attenzione sul fatto che la voce della madre sembrava favorire uno sviluppo precoce della manualità fine, mentre quella del padre lo sviluppo degli arti inferiori, l’Autrice invita a pensare che ci sia una conferma della tradizionale corrispondenza, presenta nel Gitalamkara (I) tra alto ed acuti, basso e gravi. 

La Aucher nota altri effetti del canto sul feto: 

- pronunciata attrazione per la musica e la danza: si mettono a danzare non appena hanno appreso il cammino a calciare con gioia un pallone, 

- buona qualità del sonno

- i figli di musicisti professionisti sono in grado di fare la pinza (opporre la punta del pollice alla punta dell’indice) fin dai primi mesi.

Problemi di stomaco e duodeno.

Tomatis (2) suggerisce che i problemi gastrici potrebbero riflettersi a livello del test di ascolto sulla CO, specialmente a sinistra. È in corso uno studio per confermare o confutare questo punto di vista: stiamo raccogliendo il test di ascolto di ulcerosi colpiti a livello del duodeno (a questo proposito, sarei lieto se qualcuno di loro accettasse di testare alcuni pazienti nel loro reparto ospedaliero o alcuni dei pazienti dei loro amici medici generici e di inviarmi poi il risultato).

Tra i protocolli attualmente raccolti, la presenza di una punta a 1000 o a 750 non sembra essere costante. Abbiamo osservato a più riprese un V che comporta una punta a 750 al 1000, uno scotoma notevole nella parte intermedia del test e poi una nuova punta dai 2000 ai 3000 Hz. Speriamo ottenere delle conclusioni più attendibili per l'interpretazione di queste corrispondenze confrontando un più grande numero di pazienti.

Problemi di Ulcera del Colon.

Abbiamo avuto l'opportunità di prendere in carico due persone affette da una forma severa di Rettocolite Ulcerosa Emorragica. 

Uno di questi pazienti, di 40 anni, è stato testato in più riprese: presenta delle curve con caduta a partire da 1000 Hz sugli acuti che si normalizzano talvolta (presentando spesso un eccesso 1- 8. 1,5- 8 o 2- 8  secondo Bérard). Di fatto si tratta di una persona  con tendenze suicidarie. Ha avuto una ricaduta della sua patologia in occasione del parto sonoro in Voce Materna di breve durata, non si sono osservate variazioni caratteristiche della curva ossea, almeno nel quadro delle frequenze testate (da 250Hz a 4000Hz). 

Sembrerebbe esserci un leggero scotoma a 600Hz che abbiamo ritrovato anche nell'altro paziente. 

Vediamo ora il caso di una persona di 27 anni che presenta delle fistole anali eczematose con prurito e degli accessi sporadici di Psoriasi (particolarmente in seguito alla prima seduta di O.E.). Abbiamo notato una C.O più discendente rispetto alla C.A (a sinistra) con incrocio delle curve a livello di 250-500Hz. 

Parimenti, un ragazzo di 16 anni che ebbe un’eruzione psoriasica, di media importanza, ha mostrato avere un incrocio delle curve sui gravi ed uno scotoma a 1500Hz in C.O. 

Il terzo paziente psoriaco è una donna celibe di 36 anni, nel cui test si osserva uno scotoma a 1500 in curva ossea, a sinistra ma nessun particolare segno sui gravi.

Per restare nei casi dermatologici, abbiamo testato un ragazzo acneico di 30 anni che presentava a destra un enorme scotoma in C.O alla frequenza 3000Hz. 

Un paziente affetto da orticaria aveva una punta ed incrocio a 1500 Hz, 2- 8 in aerea, uno scotoma a 1500... 

Una bambina di 9 anni sofferente periodicamente di una eczema ad entrambe le mani, per esempio in occasione di un trasloco. È poco presente nella realtà, sbadata, sognatrice, la notte fa degli incubi. Nel suo test si osserva una punta ossea a 1500 Hz ed un 2 - 8  aereo a sinistra. Inversione delle curve a Destra. 

Uno dei nostri pazienti è affetto da sclerosi multipla, nel suo test si osserva una caduta sugli acuti di tipo 1,5 - 8 a sinistra, 1,5 a destra in C.A. Nella C.O. si trova uno scotoma nei medi maggiormente concentrato a 1500Hz.

Problemi di erezione: scotoma in C.O a 1500…. 

Anoressia mentale molto severa: punta a 1500Hz in ossea ed a 500Hz a sinistra, caduta di C.O. sugli acuti di entrambi i lati. C.A. di una rigidità eccessiva. 

Altra anoressia mentale: scotoma a 750 in C.O a sinistra e punta molto importante a 4000Hz. Durante i test successivi quest’ultima punta è rimasta ma lo scotoma si è spostato di volta in volta fra 1500Hz, 500Hz, 1500Hz. 

Iperfagia (30 anni): punta a 4000Hz a sinistra in C.O, scotoma a 1000Hz e 1500Hz in C.O in entrambe le orecchie. 

A partire da tutti questi esempi, è chiaro che se esistono dei legami tra anomalie del test d'ascolto (TE) e patologia psicosomatica, questi legami non sono semplici ed univoci come abbiamo voluto credere in una certa epoca nella formazione  in Audio-Psico-Fonologia o in Psico-Fonia...

Citerò, per terminare questo paragrafo, un caso di autismo in cui il bambino manifestava una sensibilità eccessiva, una sorta di allergia uditiva al suono di un macinacaffè elettrico utilizzato dai suoi genitori e di cui era capace di sentire le deboli vibrazioni da una grande distanza anche attraverso parecchi muri e porte chiuse.

È una constatazione fatta anche da Benenzon (15), Bérard (16) ed altri che il bambino autistico è particolarmente sensibile al rumore o a certi rumori, come se assomigliasse in ciò alle persone che praticano certe forme di yoga mentale nel corso del quale la tradizione afferma che una spilla che cade fa più rumore che il fulmine…… (17).

Parlando di iperudito e di ciò che chiameremmo delle punte, Bérard cita Mason che afferma, in accordo con Alfred Tomatis (2), che gli asmatici sono ipersensibili alle frequenze comprese tra 10 e 30KHz. 

Bérard estende questa affermazione al raffreddore da fieno ed all'eczema, raccomanda, come noi faremo più avanti nella programmazione, di utilizzare un filtraggio per rigetto della o delle frequenze sensibili. (16) 

Poiché citiamo questo Autore, ricordiamo la sua descrizione di una curva del suicida che comporterebbe un'ipersensibilità a 1500 o 2000 ed a 8000Hz, mentre le frequenze intermedie sarebbero percepite meno bene. Egli denomina questo andamento audiogramma 2-8 che per essere significativo deve cadere a sinistra ed in C.A. Descrive questi suicidi come sottomessi a delle specie di impulsi che li conducono a passare all’azione senza una motivazione cosciente e chiara. Secondo Bérard, se questa scoperta venisse confermata, si rivelerebbe molto più importante di quanto possa essere una correzione terapeutica efficace, poiché grazie all’ascolto sotto filtro di rigetto, si normalizzerebbe l'audiogramma e conseguentemente anche il comportamento. (93% di risultati positivi).

Passaggio verso il suono delle sirene: effetti del suono sul corpo (18).

Promemoria.

Tomatis, come Aucher e gli altri, collegano i gravi alla parte bassa del corpo, gli acuti alla parte alta. 

Il ritmo del tamburo fa camminare al di là della stanchezza il soldato inebetito, il suono della tromba, arricchita in armonici, spinge il pavido all'eroismo.

Più vicino alla nostra pratica, Tomatis (2) e Feijoo (19) hanno insistito in modo indipendente sulla riattivazione istintuale che si deve ai suoni gravi mentre i gestori di discoteche e gli organizzatori di concerti rock, Pop o Folk conoscono l'uso della sovraintensità sonora, ivi compreso nella zona dei gravi (MPR). Provate a fare altre cose in una discoteca oltre che danzare e bere!

I media, come pappa quotidiana per ciascuno di noi, propinano ai clienti dei grandi magazzini o ai lavoratori di luoghi pubblici, sotto il nome di Musica Funzionale Pianificata (MFP), una musica che sarebbe meglio chiamare appiattita e mediocrizzata, con effetto rassicurante, lenitivo e al tempo stesso sedativo e favorente la conformità sociale, ivi compreso l'accesso ad una maggiore redditività (18). 

Infine gli acuti come ha insegnato Tomatis (2) sono dinamizzanti, attivatori della vigilanza, inducenti un comportamento di responsabilizzazione e di padronanza di sé. Ritornando al testo da Pierre Janet, si potrebbe dire che i suoni gravi tendono a stimolare la Forza Psicologica, mentre gli acuti stimolerebbero la Tensione Psicologica.  (Nozione ancora misconosciuta, ma di molto interesse). 

La musicoterapia (20) ci ha permesso di vedere che l'opposizione gravi-acuti permette di reintegrare (sugli acuti) i termini di sintassi altrimenti trascurati dall’agrammatismo. La categoria Gravi-Acuti appare dunque come una struttura di risveglio e di accentuazione.

Casi clinici di somatizzazione legati all’uso del suono

1 – Somatizzazioni favorevoli

Talvolta si è notato un miglioramento, almeno soggettivo, della visione, grazie all'uso dei suoni filtrati. Questo curioso fenomeno, se confermato,  farebbe riflettere ma il fenomeno inverso è più complesso di quanto non si possa pensare. Faccio qui riferimento al miglioramento dell'ascolto che consegue al miglioramento della visione. Questo fenomeno è stato attestato da tempo, lo si trova per esempio, descritto nel Quarto Libro di Rabelais, (sotto riportato in corsivo). Una facile interpretazione invocherebbe il contributo della vista nella comprensione delle parole altrui grazie alla lettura delle labbra, un fenomeno costante e ben conosciuto; bisogna forse considerare anche l’intervento di una stimolazione intersensoriale che aumenterebbe l’attenzione di un senso quando un altro senso viene aiutato o è più efficace per una ragione qualsiasi.


 

Mentre ascoltavamo queste notizie, Panurgo si mette a questionare con un mercante di Taillebourg di nome Dindenault. La questione sorse così: questo Dindenault vedendo Panurgo senza braghetta coi suoi occhiali attaccati al berretto, parlando di lui coi suoi compagni disse:

- Ecco là una bella medaglia di becco!

Panurgo che, grazie agli occhiali, era fino d'orecchio più del solito, intese la frase e domandò al mercante:

- Come diavolo potrei esser becco se non sono ancora ammogliato, mentre tu lo sei di certo, a giudicare dal tuo brutto muso?

- Lo sono infatti, rispose il mercante, e non vorrei non esserlo per tutti gli occhiali d'Europa né per tutte le lenti dell'Africa, poiché ho una delle più belle, più avvenenti, più oneste, più savie spose che siano in tutto il paese di Saintonge e, senza offender nessuno, di tutti gli altri. Le porto in regalo dal mio viaggio un bel ramo di corallo rosso lungo undici pollici. Ma tu che c'entri? Di che t'immischi? Chi sei tu? Di dove sei, occhialifero dell'anticristo, rispondi se sei dalla parte di Dio.

- Io ti propongo un quesito, disse Panurgo, ecco: se per concessione e favore di tutti gli elementi io avessi sacsacfregavaginafottuto la tua tanto bella, tanto avvenente tanto onesta, e savia sposa per modo che Priapo, il duro Dio dei giardini (il quale, abolita la soggezione delle braghette attaccate, qui abita in libertà) vi fosse rimasto infilzato dentro sì disastrosamente da non poterne più uscire e dovesse restarvi eternamente, se tu non lo tirassi fuori coi denti, che faresti tu? Lo lascieresti là sempiternamente o lo tireresti bellamente coi tuoi denti? Rispondi o beliniere di Maometto, poiché tu sei della parte di tutti i diavoli.

- Io, rispose il mercante, ti darei un bel colpo di spada su cotesta orecchia occhialaia e ti ammazzerei come un montone.

Ciò dicendo voleva sguainare la spada. Ma essa era attaccata al fodero, poiché sul mare, come sapete, ogni arma si arrugginisce causa l'umidità eccessiva e nitrosa.

Panurgo scappò a rifugiarsi da Pantagruele.

Frate Gianni mise mano alla sua durlindana arrotata di fresco e avrebbe crudelmente ucciso il mercante se il capitano della nave e altri passeggeri non avessero supplicato Pantagruele di impedire scandali sul suo vascello. Onde la questione fu aggiustata; Panurgo e il mercante si strinsero la mano e bevettero l'uno alla salute dell'altro in segno di perfetta riconciliazione.

# Molto spesso si constata un miglioramento dell'attività psicomotoria sotto l'effetto della cura (vedi sopra) 

# In certi casi, un "mancino" durante lo spostamento della lateralità auditiva a destra attraverso l’O.E, inizia spontaneamente ad utilizzare la mano destra per diverse attività. 

# Si osserva sotto l'effetto dei suoni filtrati una scomparsa costante degli incubi ed una diminuzione di sonno nei depressi ipersonniaci. 

# Si assiste ad una dinamizzazione generale dell'organismo che si manifesta in un aumento della voglia di agire, di esprimersi in ogni modo possibile, di prendere coscienza e di realizzare desideri fino a quel momento mantenuti allo stato di velleità. Talvolta emerge l’espressione di un'aggressività prima spesso repressa, tanto che le persone che vengono abitualmente frequentate, possono pensare che la persona "diventi aggressiva" o "irritabile." 

# Per contro, per il soggetto con instabilità motoria, irritabile, ipercinetico, caratteriale, appare solitamente una maggiore padronanza: il paziente adulto smette di litigare e di picchiare la sua donna, il bambino diventa più "saggio"

2 Somatizzazioni neutre o sfavorevoli

Sentimento di tensione interiore, di essere sotto pressione, manifestazioni aggressive nei confronti della Madre o dei suoi equivalenti così come verso gruppi a funzione maternale. 

Ricaduta rispetto a vecchie patologie: lombalgie, ulcera gastro-duodenale. Rettocolite – ulcero - emorragica, ipertensione arteriosa, otiti, disfonia, eccetera...

Questo elenco non è esaustivo, raccoglie solamente un certo numero di casi tipici che ho osservato. È bene sottolineare come questi problemi, in relazione alla loro natura, sopraggiungano in momenti differenti della classica terapia Tomatis: per esempio, la ricaduta di ulcera che abbiamo osservato è sopraggiunta al momento del parto sonoro in una persona che manifestava un’antica dipendenza verso sua madre. Lombalgia ed ipertensione possono essere osservati all'inizio della cura, come la disfonia. È tuttavia evidente che questi avvenimenti si verificano principalmente in due momenti della terapia: quando il cliente è sottoposto ad una seduta di suoni a filtraggio variabile, sia - e soprattutto - al momento del Parto Sonoro in particolare con l’impiego di un de-filtraggio corto, o, ancora, al momento dell'inizio della cura, quando si abitua progressivamente il paziente ai suoni filtrati utilizzando delle bande di filtraggio crescente (con filtro passa - alto). Riferendoci alle ipotesi di Aucher e Tomatis, alle affermazioni del Gitalamkara indiano (1) ed alle correlazioni tra test di ascolto e Chakras ricavate da Bassano e dal sottoscritto (11), è probabile che le somatizzazioni prodotte siano dovute alla stimolazione contestuale delle zone alte e basse del soma e dei suoi correlati topo-psicanalitici: per semplificare si può rievocare la coppia parzialmente antagonista di Ego-Superego. Di fatto, non solo il metodo Tomatis (2), ma soprattutto metodo di Bérard (16), potrebbero provocare le stesse conseguenze. È quindi la totalità del processo che viene messa in gioco, ma è in grado di manifestare i suoi effetti soltanto quando la bascula agisce in modo massimale, ovvero non periodo dei suoni filtrati a 8000 hz. 

Tra le variazioni indotte difficili da classificare come positive o negative, segnaliamo il risveglio pulsionale che accompagna generalmente il periodo di defiltraggio (che si può accentuare, in particolare nel nevrotico ossessivo, verso la fine della terapia, in seguito all’utilizzo dei suoni gravi: filtraggio in passa-basso da una parte, uso della bascula in regolazione inversa dall'altra). Talvolta questo risveglio pulsionale evoca difficoltà di adattamento molto ardue da gestire (per esempio da parte dello schizofrenico o del maniaco - depressivo) di tipo ipomaniacale nel soggetto eccitato, mentre per il  nevrotico depresso, allorché si intraprende troppo precocemente il defiltraggio, si assiste ad una ricaduta depressiva talvolta più severa di quanto non sia stato brillante il successo precedentemente ottenuto grazie all’impiego degli acuti. 

L'uso dell'O.E., particolarmente nel pre-psicotico o nello psicotico presuppone una presa in carico psichiatrica/psicoterapeutica molto attenta e l’eventuale impiego congiunto di altre tecniche come la terapia familiare, l'intervento a domicilio, la possibilità di ospedalizzazione breve con nursing importante eccetera…

Due esempi di somatizzazione

1 Riattivazione di ulcera gastrica

Si tratta di una donna sposata di 42 anni che decide migliorare la propria formazione dopo avere seguito diversi corsi di psicologia ed una 'psicoterapia' per corrispondenza, decide di sottoporsi alla terapia sonica per risolvere l’esagerato attaccamento infantile che prova al riguardo di sua madre, di suo marito e della sua datrice di lavoro (dalla quale non viene pagata).

Prova una tenerezza appassionata e monopolizzante riguardo suo marito, molta simpatia per la sua sorellastra e dei sentimenti molto ambivalenti verso sua madre. 

Ha perso suo padre a 12 anni e ne conserva dei ricordi estremamente pacifici e rassicuranti. I suoi figli sono il suo stupore e la sua gioia.

Sono stati fatti  molti test:

-        il questionario di Bell indica un cattivo adattamento emozionale, l’adattamento alla salute e l’adattamento famigliare non sono soddisfacenti;

-        il MMPI comporta una scala Pt a 79 e l’abbozzo di un V psicosomatico (70,65,68);

-        la ricerca EMG di spasmofilia è positiva (multiplette) per più di 6 minuti dopo una iperpnea di 4 minuti)

La cura sotto O.E. ha comportato 66 sedute di MF o VM dopo le quali è stato proposto il parto sonoro, (come si diceva all'epoca) che è stato ripartito, intervallato da una serie di suoni filtrati fino alla 134^ seduta. Fino a qui nessun problema particolare. Ha riferito che sono intervenuti molti avvenimenti positivi: preparazione dell'equivalente del Bac per entrare nella Facoltà di Psicologia, studi per corrispondenza più approfonditi, eccetera... 

Essendo state ben tollerate le sedute di defiltraggio con la musica di Mozart si è passati alle sedute di defiltraggio con la voce materna. Alla terza seduta di questo tipo, la paziente non riesce più a sopportare l’ascolto, strappa i ricevitori, getta la cuffia ad un metro, si sente estremamente aggressiva. In seguito prova una grande tensione alla sommità del cranio, ha dolore alle orecchie, si mostra estremamente chiusa riguardo alla madre che non va più a trovare, mentre prima andava da lei tre volte al giorno. 

In seguito, ha tagliato i ponti con la sua datrice di lavoro (per cui lavorava gratuitamente nella promessa di un nebuloso meraviglioso progetto) scrivendole che non aveva più fiducia né nell’affare né in lei. 

A proposito di sua madre dice che è un sepolcro, la porta bandiera della morte e che può parlare solamente di cose tristi. 

La cura sotto O.E. è proseguita sulla base di “filtraggi musicali corti” (A.S), di Musica Densificata e di vocalizzazioni gregoriane. 

Si è notata quindi la comparsa di una forte aggressività al riguardo di suo marito a cui rimprovera di non saper amare e di non saper neppure ricevere amore: "soffoco vicino a lui e tuttavia è bello"; "ho accettato questa vita per 20 anni, tutto d’un tratto tutto è cambiato: non la capisco più, mi domando perché". "Casa/madre/marito", "queste tre parole non ne fanno che una e mi danno solamente una spinta: partire, aprire la gabbia e partire. ''

Dopo essersi sottoposta a 161 sedute ha aggiunto alla descrizione delle sue condizioni attuali ciò che prova fisicamente da poco tempo: nausee, mal di stomaco, feci nere, aveva avuto un episodio analogo 20 anni prima: sono i segni di un'ulcera di stomaco che verranno successivamente confermati radiograficamente!….. 

Il MMPI che si è chiesto di compilare nuovamente mostra un aumento della scala ES della forza dell'io, un aumento delle note della triade nevrotica con permanenza dell'abbozzo di V psicosomatico (75,72,76), un cedimento della scala Pt ed un sensibile aumento della scala. 

Abbiamo proseguito la cura utilizzando vocalizzi, sibilanti e gregoriano. Al ritorno dalle vacanze, due mesi più tardi, apprendiamo che sua madre ha avuto un problema cardiaco di origine metabolica (ipokaliemia), la paziente si colpevolizza molto in relazione a questo episodio, con conseguente aggravamento della sua ulcera gastrica. Decide quindi di intraprendere una psicanalisi e di interrompere l'O.E.

Sei anni più tardi, sembra molto soddisfatta del lavoro di evoluzione personale che le è stato permesso grazie all’O.E. ed alla psicanalisi che gli è seguita. La sua ulcera è stata recalcitrante e ha necessitato un intervento chirurgico. Esercita con grande successo un mestiere remunerativo e sembra vivere in modo molto autonomo pur avendo rinegoziato dei rapporti soddisfacenti con suo marito e sua madre. 

È, a mio avviso, un peccato che la signora abbia scelto di interrompere la terapia con O.E. nel momento in cui le è stato possibile fare il passo di entrare in analisi. A mio parere, avrebbe potuto superare la sua ulcera ed avrebbe potuto approfittare, ancora meglio, dello strumento freudiano se avesse proseguito la cura sonica. Al livello del test d’ascolto non si trova la classica punta a 1000 Hz in C.O Per contro si osserva una netta e costante punta a 2000 Hz in C.O ed un discreto scotoma a 1000 Hz in aerea.

N° 2

Ora voglio parlare di Christian, padre di un adolescente autistico che gli sforzi congiunti della terapia familiare, del day hospital e della cura sonica hanno portato ad esprimersi verbalmente: inizialmente per onomatopee, poi per parole, frasi e, ultimamente, adoperando delle costruzioni che comportano l'enunciazione di sé come agente del discorso: "Io……" 

Lasciamo da parte il ragazzo, per interessarci a suo padre, licenziato dalla Pubblica Istruzione, in condizioni che egli giudica aberranti, per avere colpito un bambino; si è riconvertito nell'impresa familiare e ha vissuto sotto l’eccessivo dominio di suo padre di cui fa il bambinetto ed il servitore. In aggiunta la sua donna ha una forte personalità. Egli intraprende con impegno il ruolo di accompagnamento terapeutico di suo figlio, a causa della sua malattia mentale, e, dopo tre mesi di lavoro non continuativo coi suoni filtrati, annuncia che verrà operato di una cisti alla testa che gli era "scoppiata" sbattendo la testa in cantina. Duro colpo senza dubbio, ma lo è stato tanto di più sul piano delle sue relazioni, a tal proposito fa sapere che “vuota un ascesso iniziando ad esistere davanti ai suoi genitori”, “ho del mordente” dice, il “mio carattere diventa più impetuoso”; riesce ad esprimere dei disaccordi e nonostante ciò migliorano le sue relazioni: di coppia e coi suoi bambini. 

In un incontro ulteriore nota che è diventato fermo, anche troppo aspro con suo padre. Riprendendo delle sedute di O.E. compare un disturbo ai reni "da scoppiare" che è durato solamente 30 minuti dopo la fine della seduta. Aveva appena raccontato che suo figlio l'aveva potuto aiutare nell'inventario, ma che non riusciva a giocare con lui: si sentono totalmente bloccati in questo senso.

-----------------------------------

Notiamo che questi esempi sono tipici di fenomeni molto frequentemente osservati: rachialgie, infezioni ORL, risveglio di vecchie somatizzazioni.

È di osservazione corrente, nella pratica Audio – Psico – Fonologica che il cliente si metta a sbadigliare freneticamente - se si può dire! - durante certi periodi della cura di O.E.. Talvolta fin dalle prime sedute, mentre si filtra progressivamente in passa - alto, o al momento delle vocalizzazioni imitando i canti gregoriani e delle filastrocche per bambini, sempre all'epoca delle sibilanti, (addirittura fin dall'inizio quando si utilizzano dei nastri molto filtrati). 

Così i suoni acuti fanno sbadigliare e non necessariamente fanno sorgere il desiderio di dormire, poiché, spesso, al contrario, il paziente prova una viva e vigile soddisfazione ad intonare i canti, ripetere le parole piene di sibilanti o di fricative, e continua a canticchiare anche a casa o per strada. Questo fenomeno è particolarmente evidente quando si utilizza il Variophone, apparecchio analogo all'orecchio Tomatis ad eccezion fatta che per la bascula che è proporzionale ed i Baxendalls che sono sostituiti da equalizzatori, (non è nostra intenzione elencare i vantaggi peculiari di questo apparecchio). 

Si può supporre che questo effetto dell'O.E. sia legato ad una difesa dell'organismo che rifiuta gli acuti, probabilmente a causa del loro effetto psicofisiologico: durante lo sbadiglio i suoni sono percepiti meno bene; si deglutisce poi, permettendo così la regolazione della pressione nella cassa del timpano. I conferenzieri sanno bene che questa ginnastica della bocca non vale un applauso.... Gli osteopati vedono una regolazione più globale dei rapporti tra cranio e vertebre cervicali, e dei rapporti tra le differenti articolazioni della scatola cranica e delle ossa della base cranica. 

I grafologi, che seguono Ania Teillard hanno notato variazioni nella struttura della scrittura durante certe analisi che ubbidiscono allo schema destrutturazione - ristrutturazione. Questo fenomeno è reale, ma non è tanto generalizzato quanto sarebbe gradevole pensare, quando si crede nel valore dell’arte della grafologia e della psicanalisi.

La constatazione si fa anche nel campo dell’ Audio-Psico-Phonologia : esistono dei casi sorprendenti, esempi di cambiamento di grafismo, soprattutto quando la cura sonora si accompagna ad un lavoro verbale di tipo analitico, ma si tratta di un fenomeno che sfugge anche in questo caso ad ogni generalizzazione. Penso ad un caso molto spettacolare nel quale questo cambiamento sopraggiunse fin dallo stadio della Voce Materna filtrata in passa-alto. Si trattava di una giovane donna di 19 anni che era stata, lungo tutta la sua pubertà, amante di suo padre con l'assenso silenzioso della madre... 

Una modifica di scrittura frequente è quella che la dilata, lancia i finali, gonfia i ricci, riempie la pagina: Infatti l'eccitazione psicomotoria è un effetto prevedibile della cura dei maniaci-depressivi e degli schizofrenici, ed anche per certi epilettici che presentano delle fasi di accentuazione sintomatologica. In rapporto al PMD, il fenomeno è talmente costante che rifiuto abitualmente di utilizzare l'O.E. per questi soggetti, mostrando anche molta prudenza per i ciclotimici e rallentando la cura del soggetto non diagnosticato ma che va talmente bene per cui nasce il sospetto che non sia vero e che presto o tardi emergerà qualche "bocca impastata"... (21) 

L'orecchio elettronico è a mio avviso utile per certi schizofrenici o schizoidi, rispettando certe regole, come, per esempio, ritardare il più possibile la fase di defiltraggio, poiché è spesso in seguito a questo programma che sopraggiunge lo scompenso in fase eccitata. 

In quanto agli epilettici, anche se non fanno delle crisi musicogeniche o audiogeniche, i suoni Tomatis possono in maniera decisa, aiutarli molto, spesso attraverso alcune prove e non senza difficoltà.


 

CONCLUSIONE 

Un certo numero di argomenti passati e probabilmente futuri permette di formulare l'ipotesi di una somatotopia cocleare che raddoppia sul piano sensoriale la rappresentazione auricolare di Nogier (22). 

Nella cornice di una tale ipotesi, che dovrebbe avere base comune ad altre tecniche olistiche nelle teorie di Von Bertallanfy (23) o di Pribram (24) con la loro formulazione matematica, le componenti spettrali del suono sarebbero spesso percepite dal soggetto emozionalmente perturbato in modo distorto; peraltro, la fornitura ad un tale individuo di suoni correttamente distorti (utilizzando l'OE Tomatis, il Hearing Training o il Variophone), procura delle modifiche somatiche. È auspicabile immaginare che questo fenomeno sarà sempre meglio dominato ed utilizzato ampiamente nei prossimi anni. Questo effetto consente di considerare la possibilità di utilizzare in Musicoterapia differenti tipi di filtri passa - alto, passa - basso, passa - banda, ed equalizzatori ad alto rendimento le cui regolazioni potrebbero essere decise in funzione delle distorsioni deducibili dall'audiogramma del paziente. 

La possibilità di oscillare tra due equalizzazioni offerta dal Variophone sembrava, in questa prospettiva, un felice sviluppo dell'apparecchio inventato da Tomatis. Restano da effettuare, tanto nell'uomo che dall'animale, numerosi studi statistici e clinici per consolidare queste supposizioni. Nella scarsa disponibilità di mezzi si adoperano in tal senso i membri del Gruppo di Riflessione sui Suoni, accolti al Laboratorio del Pr Josserand a Tolosa.

Google
  Web auriol.free.fr   


Psychosonique Yogathérapie Psychanalyse & Psychothérapie Dynamique des groupes Eléments Personnels

© Copyright Bernard AURIOL (email : )

10 Aout 2009

 

BIBLIOGRAFIA

1)         BHARATA: Le Gitalamkara (Ed. critique et traduction par A. Daniélou et N.R. BHATT) Institut Français d'Indologie - 1959 (distribué par A. Maisonneuve)

2)         A. TOMATIS: Considérations sur le Test d'Ecoute: polycopié hors commerce (197.)

   Education et Dyslexie, ESF 1972

   Vers l'Ecoute Humaine, ESF 1974

   L'Oreille et le Langage, Seuil 1963

   L'Oreille et la Vie, Laffont 1977

3)         M.L. AUCHER: L'Homme Sonore, EPI 1980

4)         D.VASSE: L'Ombilic e4 la Voix, Seuil 1975

5)         E. LECOURT: Manuel de musicothérapie, ESF 1978

6)         J et M.A. GUILHOT, JOST J., E. LECOURT: La Musicothérapie et les méthodes nouvelles d'association des techniques, EST 1973

7)         G. DUCOURNEAU: Introduction à la Musicothérapie, PRIVAT 1977

8)         R. TOUPOTTE; Nombreux polycopiés édités par l'auteur

9)         VERDEAU- PAILLES et J.M. GUIRAUD- CALADOU: Les techniques psycho- musicales actives et leur application en Psychiatrie, Doin 1976

10)     CORSO J.F.: Age and sex differences in pure- tone thresholds, Archives of otolaryngology - vol 77 - April 63 pp.365 sq.

11)     B.AURIOL, BASSANO: Le Test d'Ecoute et les Chakras, Polycopié.

12)     J.P. GAUTIER: Etude sur les Cercopithèques, (C.N.R.S. et C.N.E.T. de Lannion)

13)     B. AURIOL et F. BERTIN: Test d'Ecoute et Psychomotricité, Polycopié du C.R. du Congrès A.P.P. Toulouse

14)     G. ROUSTEAU: La Psychophonie, Thèse de Médecine Nantes 1982

15)     R. BENENZON: Manuel de Musicothérapie, Privat 1577

16)     GUY BERARD: Audition égale comportement, Maisonneuve 1982

17)     CLEMENTS, S.L. MILSTEIN: Auditory Thresholds in advanced participants in the transcendental meditation program , Scientific Research on the transcendental meditation program, Collected Papers, vol I MERU Press. 1976, pp. 719- 722

18)     E. DUMAURIER et Coll.: Le Pouvoir des Sons, I.N.A. Ed. GRM 1976

19)     J. FEIJOO: De la suggestion, Congrès de Sophrologie du 24 Mars 1973 à Auch

20)     La Mélodiethérapie

21)     B. AURIOL: Dépression et cure Audio- Psycho- Phonologique Polycopié de la rencontre de Bayonne (1978)

22)     NOGIER: Traité d'Auriculothérapie, Maisonneuve Ed., 1969

23)     Von BERTALANFFY: Théorie Générale des Systèmes, Dunod 1973

24)     K. PRIBRAM: Esprit, Cerveau et Conscience, in "Science et Conscience"  Stock Ed. 1980